Ddrescue è un potente strumento di recupero per unità disco, DVD, CD, ecc., con la capacità di copiare i dati da una posizione a un’altra. Ma come usare ddrescue su Windows? Continua a leggere per ottenere una guida completa.
Ddrescue è un potente strumento di recupero dati da riga di comando sviluppato da GNU. La sua funzione principale è quella di salvare i dati da dispositivi di archiviazione in fase di guasto, danneggiati o parzialmente illeggibili, come hard disk, SSD, chiavette USB e CD/DVD. A differenza delle tradizionali utility di copia che si fermano al primo errore, ddrescue ignora intelligentemente i settori danneggiati e continua a copiare il resto dei dati leggibili. Successivamente, torna a ritentare più volte le aree danneggiate per massimizzare il successo del recupero.
Come noto alla maggior parte degli utenti, anche se è uno strumento nativo Linux, puoi comunque eseguire ddrescue su Windows 10, 11 e 8.1 utilizzando livelli aggiuntivi come Cygwin. In questa guida ti mostreremo esattamente come usare ddrescue su Windows, passo dopo passo, esplorando anche un’alternativa più user-friendly per la migrazione dei dati da un’unità all’altra.
La migliore alternativa per copiare i dati in modo semplice e sicuro da un'unità all'altra
Per sapere come usare ddrescue su Windows 10/11, segui questi passaggi:
Passo 1. Installa un ambiente simile a Linux
Configura Cygwin o WSL sul tuo sistema Windows per fornire un ambiente Unix-like necessario all’esecuzione di ddrescue.
Passo 2. Scarica Ddrescue
Ottieni il codice sorgente di ddrescue dalla pagina ufficiale GNU ddrescue e compilalo all’interno del tuo ambiente Linux-like.
Passo 3. Collega le unità
Collega sia l’unità sorgente (danneggiata) sia l’unità di destinazione al tuo sistema Windows. Assicurati che vengano riconosciute.
Passo 4. Identifica i percorsi delle unità
Utilizza comandi come lsblk o fdisk -l nel tuo ambiente Linux-like per identificare i percorsi corretti dell’unità sorgente e di quella di destinazione (ad esempio, /dev/sda, /dev/sdb).
Passo 5. Esegui ddrescue
Esegui il comando ddrescue con i parametri appropriati. Una struttura di comando di base è:
“Infile” e “outfile” possono essere file, dispositivi o partizioni. “Mapfile” è un file normale e deve trovarsi in una directory esistente; se non esiste, ddrescue ne creerà uno. Ad esempio, per creare un’immagine da disco a file immagine, il comando sarà:
Spiegazione dei parametri ddrescue:
-f Forza ddrescue a procedere anche se il file o il disco di destinazione esiste già (necessario quando si scrive direttamente su un disco). Attenzione: i dati esistenti verranno sovrascritti.
-n Abbreviazione di no-scrape. Salta la fase di scraping, quindi ddrescue non tenterà ulteriori recuperi su parti gravemente corrotte.
/dev/[baddrive] Specifica il dispositivo sorgente contenente i dati danneggiati.
/dev/[gooddrive] Indica la destinazione dei dati recuperati.
/root/recovery.log Indica il percorso e il nome del file di log utilizzato per tenere traccia dell’avanzamento del recupero.
Per gli utenti che preferiscono un’interfaccia grafica, DDRescue-GUI, che è un’interfaccia grafica per il tool ddrescue da riga di comando, offre un approccio più intuitivo per usare ddrescue su Windows 10/11. Ecco come usarlo:
Passo 1. Scarica e installa DDRescue-GUI sul tuo computer Windows e avvialo seguendo le istruzioni.
Passo 2. Nella schermata principale troverai 3 opzioni da configurare:
Passo 3. Imposta le configurazioni di ddrescue cliccando sul pulsante Settings.
Passo 4. In basso troverai tre Preset utili per iniziare:
Poi clicca su Save settings and close.
Passo 5. Ora clicca su Start per avviare il recupero dati.
Passo 6. Se il recupero va a buon fine, apparirà un messaggio come questo:
Passo 7. Se viene interrotto, vedrai probabilmente un messaggio come questo:
Passo 8. Se hai creato un file mappa, puoi comunque recuperare ulteriori dati. Riavvia il processo con le stesse impostazioni. Per risultati migliori, leggi il file di input al contrario e seleziona “Best Recovery”.
Un’altra soluzione per copiare i dati da un’unità all’altra è affidarti a un software professionale di clonazione disco come AOMEI Cloner.
Con un’interfaccia facile da usare, questo strumento permette di clonare un hard disk con settori danneggiati eseguendo una clonazione intelligente che salta i settori corrotti e copia solo lo spazio utilizzato. Supporta ampiamente Windows 11/10/8/7 e tutti i sistemi Windows Server, semplificando la clonazione HDD-to-SSD, SSD-to-SSD e molto altro.
Segui il tutorial su come trasferire i dati da un’unità all’altra usando l’alternative a ddrescue per Windows AOMEI Cloner:
Passo 1. Scarica ed esegui AOMEI Cloner, quindi vai su Clona > Clona Disco.
Passo 2. Seleziona separatamente il disco di origine e il disco di destinazione.
Passo 3. Clicca su Clona per iniziare il trasferimento dei dati.
#1. A cosa serve Ddrescue?
Ddrescue è uno strumento per il recupero dati utilizzato per copiare i dati da un’unità a un’altra, specialmente quando il disco di origine è danneggiato o presenta settori difettosi.
#2. Dove posso scaricare ddrescue?
Puoi scaricare ddrescue dalla pagina ufficiale di GNU ddrescue. Per un’interfaccia grafica, puoi utilizzare Cygwin.
#3. DDRescue-GUI è gratuito?
Sì, DDRescue-GUI è un software gratuito con interfaccia grafica per GNU ddrescue, che permette un recupero dati semplice e affidabile su Windows, macOS e Linux.
Questo è tutto su come eseguire ddrescue su Windows. Se hai bisogno di un metodo più semplice per trasferire dati tra dischi, puoi anche provare AOMEI Cloner. Con questo strumento, non solo puoi copiare i dati da un hard disk con settori danneggiati a un’altra unità, ma puoi anche migrare solo il sistema operativo Windows senza reinstallazione. Inoltre, puoi usarlo per clonare un hard disk su SSD/HDD più grande o più piccolo in modo flessibile.